Cosa comportano i dolori addominali
Intorno alle pareti dell’intestino ci sono i muscoli che quando si contraggono causano dolore. Il dolore addominale è la prima avvisaglia di una colica addominale. Si riconosce per il gonfiore addominale, crampi, sudorazione eccessiva, diarrea. La contrazione però può interessare diverse zone dell’intestino e di solito in corrispondenza del colon.
Diversi fattori possono provocare il dolore all’addome: infezioni gastrointestinali, stitichezza, malattie infiammatorie dell’intestino. Anche lo stress gioca un ruolo fondamentale soprattutto quando non si fa attenzione alla corretta alimentazione o eventuali intolleranze alimentari.
In base all’intensità del dolore e all’altezza della zona in cui vi si presenta distinguiamo:
• Dolore localizzato: quando il dolore riguarda un punto specifico;
• Dolore da colica: quando il dolore è intermittente ma molto forte;
• Crampi: forma più lieve di dolore addominale, riguarda diarrea o flatulenza;
• Dolore sordo e soffuso: causato da gastroenterite, indigestione.
Allertare il proprio medico, quando?
Quando si tratta di dolori lievi si possono tenere alcuni accorgimenti nella vita di tutti giorni per ovviare al problema: praticando attività fisica, facendo attenzione ad avere un’alimentazione equilibrata, idratando il proprio corpo con 2 lt di acqua almeno, evitando alcolici e cibi irritanti. In caso di dolore sordo ma prolungato, recarsi dal medico per permettergli una diagnosi accurata, per poi procedere all’indicazione di una terapia farmacologica indicata. Per i casi gravi, invece, contattare subito il proprio medico o recarsi al pronto soccorso.